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Fondo di garanzia
Il Fondo di garanzia permette alle piccole aziende di fare investimenti per lo sviluppo dell'attività.
Area geografica
Italia
Scadenza
Fino ad esaurimento risorse
Beneficiari
PMI e professionisti con P.IVA
Settore
Industria, agricoltura, turismo, artigianato, commercio
Spese finanziate
Acquisto di beni e servizi connessi all'attività
Agevolazione
Finanziamento a tasso agevolato
Il Fondo di garanzia è un'opportunità prevista dal Piano Impresa 4.0, la quale permette alle piccole e medie imprese di ottenere un finanziamento con una copertura a garanzia, per fare investimenti di sviluppo strettamente connessi all'attività. L'obiettivo è sostenere tutte le PMI con difficoltà di accesso al credito bancario per mancanza di garanzie, in questo caso è il Fondo che si affianca o va a sostituirsi alle richieste che normalmente provengono da banche e intermediari finanziari per ottenere liquidità.
Può aiutare le imprese con:
- finanziamenti a medio e lungo termine, compresi lo sconto di effetti locazione finanziaria, che abbiano una durata minima 18 mesi e massima 10 anni;
- prestiti partecipativi, con una parte fissa integrata da una parte variabile in base al risultato economico di esercizio dell’impresa finanziata;
- partecipazioni di minoranza di durata massima di 10 anni in società di capitali acquisite a fronte di un piano di sviluppo;
- crediti a breve e operazioni di consolidamento ammissibili solo nei limiti della regola de minimis;
- finanziamenti finalizzati al reintegro del capitale, con durata massima di 60 mesi, concessi alle piccole imprese e alle imprese di autotrasporto che hanno dei crediti nei confronti di imprese in amministrazione straordinaria.
La garanzia del Fondo è un’opportunità del Ministero dello Sviluppo Economico che può essere attivata solo a fronte di finanziamenti concessi da banche, società di leasing e altri intermediari finanziari. Il Fondo garantisce a ciascuna impresa o professionista un importo massimo di 2,5 milioni di euro.
La garanzia pubblica può essere :
A) diretta, quando il Fondo interviene direttamente con i finanziatori (banche, intermediari, società finanziarie etc.), con le seguenti percentuali:
- 80% per operazioni relative a PMI e consorzi ubicati nelle zone dove il tenore di vita è anormalmente basso, oppure è registrata una grave forma di sottoccupazione;
- 80% per beni ai consorzi che sottoscrivono contratti d’area o patti territoriali
- 80% per le imprese costituite prevalentemente da donne
- 85% per le imprese che vantano crediti nei confronti di grandi imprese in amministrazione straordinaria
- 60% per tutte le altre operazioni
B) controgarantita, quando il Fondo rassicura i soggetti Garanti (confidi o altri), con le seguenti percentuali:
- 80% per operazioni relative a PMI e consorzi ubicati nelle zone dove il tenore di vita è anormalmente basso, oppure è registrata una grave forma di sottoccupazione
- 80% per le PMI e consorzi che sottoscrivono contratti d’area e atti territoriali
- 80% per le imprese costituite prevalentemente da donne
- 85% per le imprese che vantano crediti nei confronti di grandi imprese in amministrazione straordinaria
- 60% per tutte le altre operazioni
Nel momento in cui l'azienda richiede un finanziamento ad una banca o ad un intermediario finanziario, contemporaneamente deve richiedere anche la garanzia diretta al Fondo. Sarà la banca stessa o l'intermediario finanziario ad occuparsi della domanda.
I beneficiari
Possono beneficiare del fondo di garanzia le PMI italiane iscritte al Registro delle Imprese e tutti i professionisti con regolare P.IVA. Sono escluse le attività finanziarie.Le spese ammissibili
Sono ammissibili alla garanzia del Fondo i finanziamenti finalizzati all'acquisto di beni e servizi direttamente connessi all'attività svolta (compreso il pagamento dei canoni del leasing).Può aiutare le imprese con:
- finanziamenti a medio e lungo termine, compresi lo sconto di effetti locazione finanziaria, che abbiano una durata minima 18 mesi e massima 10 anni;
- prestiti partecipativi, con una parte fissa integrata da una parte variabile in base al risultato economico di esercizio dell’impresa finanziata;
- partecipazioni di minoranza di durata massima di 10 anni in società di capitali acquisite a fronte di un piano di sviluppo;
- crediti a breve e operazioni di consolidamento ammissibili solo nei limiti della regola de minimis;
- finanziamenti finalizzati al reintegro del capitale, con durata massima di 60 mesi, concessi alle piccole imprese e alle imprese di autotrasporto che hanno dei crediti nei confronti di imprese in amministrazione straordinaria.
Le tipologie di contributo
La garanzia del Fondo è un’opportunità del Ministero dello Sviluppo Economico che può essere attivata solo a fronte di finanziamenti concessi da banche, società di leasing e altri intermediari finanziari. Il Fondo garantisce a ciascuna impresa o professionista un importo massimo di 2,5 milioni di euro.La garanzia pubblica può essere :
A) diretta, quando il Fondo interviene direttamente con i finanziatori (banche, intermediari, società finanziarie etc.), con le seguenti percentuali:
- 80% per operazioni relative a PMI e consorzi ubicati nelle zone dove il tenore di vita è anormalmente basso, oppure è registrata una grave forma di sottoccupazione;
- 80% per beni ai consorzi che sottoscrivono contratti d’area o patti territoriali
- 80% per le imprese costituite prevalentemente da donne
- 85% per le imprese che vantano crediti nei confronti di grandi imprese in amministrazione straordinaria
- 60% per tutte le altre operazioni
B) controgarantita, quando il Fondo rassicura i soggetti Garanti (confidi o altri), con le seguenti percentuali:
- 80% per operazioni relative a PMI e consorzi ubicati nelle zone dove il tenore di vita è anormalmente basso, oppure è registrata una grave forma di sottoccupazione
- 80% per le PMI e consorzi che sottoscrivono contratti d’area e atti territoriali
- 80% per le imprese costituite prevalentemente da donne
- 85% per le imprese che vantano crediti nei confronti di grandi imprese in amministrazione straordinaria
- 60% per tutte le altre operazioni