Bando Voucher digitali 4.0 2025 CCIAA Venezia-Rovigo
il “Bando voucher digitali - 2025” della CCIAA Venezia Rovigo ha l’obiettivo di promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0.
Area geografica
CCIAA Venezia-Rovigo
Scadenza
27 giugno 2025
Beneficiari
Micro, piccole e medie imprese
Settore
Tutti i settori
Spese finanziate
Progetti di digitalizzazione e tecnologie 4.0
Agevolazione
Contributo a fondo perduto
SOGGETTI BENEFICIARI
sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Bando le imprese che, alla data di presentazione della domanda e fino alla liquidazione dell’ aiuto, presentino i requisiti:a) essere MPMI;
b) abbiano sede legale e/o unità locale operativa/produttiva nella circoscrizione territoriale della CCIAA di Venezia Rovigo;
c) non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione;
d) non aver omesso il pagamento del diritto annuale camerale;
e) risultare attive al Registro Imprese;
f) non trovarsi in procedure concorsuali, insolvenza o liquidazione volontaria;
g) non avere legali rappresentanti sui quali sussistano cause di divieto ecc;
h) essere in regola con gli oneri contributivi (DURC);
i) non avere contratti in essere con la Camera di Commercio di Venezia Rovigo;
j) non aver ricevuto contributo nelle edizioni precedenti del bando (2022/2024).
AGEVOLAZIONE
Le risorse finanziarie complessivamente messe a disposizione dalla Camera di commercio sono pari a Euro 913.826,00.L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 70%, per un importo massimo di Euro 6.000,00.
L’intervento minimo ammissibile è pari ad Euro 5.000.
PROGETTI AMMISSIBILI
Con il presente Bando si intendono finanziare, gli interventi proposti da singole imprese per l’introduzione in azienda di nuovi servizi o nuove soluzioni focalizzate sulle competenze e tecnologie digitali.Gli interventi di innovazione digitale e le relative spese dovranno riguardare almeno una delle seguenti tecnologie:
a) robotica avanzata e collaborativa;
b) sistemi di interfaccia uomo-macchina;
c) manifattura additiva (stampa 3D) - prototipazione rapida;
d) internet delle cose e delle machine (Iot);
e) cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
f) soluzioni di cyber security e business continuity;
g) analisi dei big data;
h) intelligenza artificiale;
i) blockchain;
j) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
k) integrazione verticale e orizzontale;
l) sistemi di e-commerce (sito web, App o piattaforma di terzi);
m) programmi di digital marketing;
n) connettività a Banda Ultralarga;
o) tecnologie per l’in-store customer experience.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammesse spese al netto di IVA, per:a) servizi di consulenza: attività di analisi di fattibilità, di verifiche tecniche, di progettazione e pianificazione;
b) servizi di formazione;
c) acquisto di beni e servizi strumentali, funzionali all’introduzione delle tecnologie.
Non sono in ogni caso finanziabili i costi relativi all’acquisto di:
a) apparecchi telefonici (centralini, smartphone, ecc.);
b) abbonamenti o canoni ordinari di connettività, telefonici, elettrici;
c) attrezzature informatiche di base (PC, monitor, stampanti non 3D, notebook, tablet, router, ecc.);
d) siti web aziendali;
e) server aziendale o sostituzione dello stesso solo se contestuale all’acquisizione della tecnologia da introdurre in azienda e necessaria al suo utilizzo. Dovrà essere allegata una dichiarazione su carta intestata del fornitore che attesti tale condizione;
f) armadi RACK;
g) gruppi di continuità.
sono ammesse spese fatturate e quietanzate le spese a partire dalla data di apertura delle domande.